SITUAZIONE ORE 16:00. PUNTE DI 50-60 MM NELLE PREALPI TRENTINE E VENETE, 10-30 MM IN ALTA PIANURA E PEDEMONTANA. FRIULI INIZIA CON DIFFUSI 30 MM

E’ iniziata la fase clou del peggioramento che si protrarrà anche per le prossime ore ancora con più intensità fino al passaggio definitivo del fronte freddo nella prima parte della nottata. Per ora i maggiori quantitativi si registrano nelle Prealpi vicentine e montagne trentine meridionali con punte di 60 mm sul Recoarese dopo circa sei ore di evento. In Trentino diffusi 25-40 mm con la punta di 60 mm a Tremalzo (Valle di Ledro). Nella parte Est del Veneto il clou sta arrivando ora dopo un inizio in sordina, comprendendo anche tutto il Friuli occidentale ed orientale ma il radar parla chiaro ed ora arriva la fase più cruda che finirà intorno alla mezzanotte e dove tutti si aspettano un gran vento da sud sud-est e forte pioggia in poche ore, per questo è stata diramata un’allerta rossa e la chiusura delle scuole sin da oggi praticamente in tutto il FVG. Poco fa chiusura delle scuole anche nel Bellunese per la giornata di domani. A livello di vento per ora nulla da segnalare. Al Monte Cesen, la nostra Ammiraglia prealpina a quota 1530 m la raffica è stata di 55 km/h. Ricordo che tre giorni fa abbiamo segnalato 102 km/h. Nelle Dolomiti più freddo del previsto e sta nevicando (non copiosamente per scarsità di precipitazioni) sino ai 2200 m cioè nei passi dolomitici. La fase più calda sta arrivando in queste ore ed era previsto uno zero termico a 2900, dove ora però misuriamo a 2950 -1,4°C in salita. L’omotermia dovrebbe garantire neve sino ai 2300 almeno.
Per quanto riguarda i fiumi è ancora troppo presto per vedere dei cambiamenti ai regimi, però a ovest del Veneto già stanno salendo.

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